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Just Cause Soluzione completa, Xbox 360

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Rai-Ishida
view post Posted on 17/12/2008, 16:33




Missione 1: Benvenuti all’inferno (commissionato dall’agenzia)

Dopo la breve introduzione al gioco, ci ritroveremo a volare per i cieli di San Espirito nei panni di Rico Rodriguez. L’appuntamento con la terra è su di una spiaggia, dove dovremo aiutare Sheldon ad eliminare i soldati del Presidente Mendoza.
Ci saranno tre gruppi di nemici da far fuori. Il primo gruppo si troverà già sulla spiaggia, gli altri due arriveranno dopo aver eliminato i nemici.
Fatti fuori i nemici sulla spiaggia, Sheldon ci dirà di saltare a bordo del suo mezzo, una sorta di Hummer militare fornito di un potente mitragliatore sul nel retro, chiamato RV. A bordo di questo percorreremo la strada che divide la spiaggia dove siamo arrivati dal nascondiglio di Sheldon e Kane. Durante il tragitto dovremo distruggere, utilizzando il mitragliatore dell’RV, diverse jeep ed elicotteri dei militari. Sarà solo una la sosta in cui dovremo scendere dal mezzo, sosta causata da un posto di blocco che dovremo far saltare in aria uccidendo i sei militari che lo controllano.
Per far saltare il blocco, giriamo intorno alla costruzione e spariamo ai bidoni di benzina (quelli colorati di rosso) che salteranno in aria uccidendo i militari più vicini ed eliminando il blocco. Risaliti sull’RV, si tornerà a sparare come matti distruggendo tutto quello che è possibile distruggere.
Al termine della missione, ci verrano fornite diverse informazioni importanti sui nascondigli.

Missione 2: Evasione (commissionato dall’agenzia)

L’agenzia sino a ieri voleva il presidente Mendoza morto, adesso, per motivi non meglio specificati, l’interesse è tutto il contrario. In un forte, chiamato El Grande, si trova imprigionato José Caramicas, il capo dei ribelli che sta dando parecchio filo da torcere a Mendoza. Dovremo dirigerci al forte e liberare il ribelle.
Ci sono diverse vie per far breccia nel forte, la prima, la più diretta e al contempo sconveniente, consiste nell’entrare dall’ingresso principale sfondando i cancelli e uccidendo tutte le guardie di controllo. La seconda, anch’essa non classificata come semplice, è l’accesso via mare, infine, la più conveniente tra le tutte consiste nello sfruttare una delle migliori abilità di Rico, il volo con il suo paracadute. Di fianco il forte si trova un’alta collina, lanciamoci da li e penetriamo nel forte.
Prima di entrare nell’arena centrale, facciamo fuori tutti i nemici fuori, basterà andarci di spalle per non far loro accorgere della nostra presenza. Liberata la via di fuga, entriamo nel forte e facciamo fuori il maggior numero di nemici. Bisogna fare molta attenzione ai nemici in possesso di granate, quando ne vedete una partire, allontantevi il più possibile. José si trova al piano inferiore del carcere, appena entrati nell’arena andiamo dunque a destra, percorriamo tutto il corridoio scendendo le scale che troveremo alla fine di esso e liberiamo il capo dei ribelli.
Liberato José dovremo praticamente fare la stessa strada di prima, solo che stavolta si dovrà uscire dalla prigione. Percorriamo tutto il corridoio facendo sempre attenzione ai nemici. Raggiunto il corridoio che ci porterà all’uscita, José andrà per conto suo lasciandoci soli nella pratica dell’evasione, ma dandoci appuntamento all’accampamento dei ribelli.
La migliore via evadere consiste nel tuffarsi nel piccolo fossato intorno al carcere, salire le scalette che ci portano al tetto di questo e percorrerlo sino al punto in cui potremo tuffarci in mare, dove potremo nuotare verso la costa in modo da mettersi in viaggio verso l’accampamento dei ribelli dove la missione terminerà dopo un breve intermezzo.
Durante tutto il tragitto verso l’accampamento, polizia ed esercito ci staranno alle calcagnia, il miglior modo per evitare danni eccessivi consiste nel passare attraverso le fitte foreste dell’isola, i nostri nemici infatti non ci seguiranno fino all’interno.

Missione 3: I guerrieri della libertà (commissionato dall’agenzia)

In questa missione dovremo aiutare i guerriglieri di San Esperito a liberare la provincia di Aguilar invadendo i vari maggiori insediamenti. Le due città da liberare sono Mirasoles e Merecure. La procedura per liberare le due città è identica e si ripeterà continuamente quando ci saranno altre città da insediare e liberare.
Arrivati ai confini della città, un guerrigliero, segnalato in verde, ci permetterà di dare inizio alla guerriglia. La procedura di liberazione si divide in sette fasi. La prima, la terza e la quinta consistono nel far fuori tutti i poliziotti che controllano la città, la seconda, la quarta e la sesta consistono invece nel distruggere, utilizzando degli esplosivi che ci verranno forniti e l’ultima fase è un “rubabandiera”, al centro della città infatti ci sarà un pennone sul quale sventolano i colori di Mendoza, ci dovremo avvicinare a questo e con l’apposito tasto cambiarne i colori, dandone qindi il controllo ai ribelli.

Missione 4: San Esperito Connection (commissionato dall’agenzia)

Franco Alifano è un uomo pieno di soldi con la voglia matta di entrare nel giro della droga. Sheldon e Kane vogliono fare un bel regalo al regime di Mendoza e tramite il nostro aiuto, vogliono mettere in guerre i due Cartelli. Il sistema sarà semplice, fermare Alifano durante il tragitto e prendere il suo posto.
Alifano si trova all’interno di una Fusilier (una sorta di piccola limousine) protetta da due RV, mezzi di cui abbiamo fatto la conoscenza nella prima missione. Prima di puntare ad Alifano bisogna liberarsi dei mezzi armati, il miglior modo consiste nel prenderne il possesso utilizzando il rampino (arma fornita in questa missione) grazie al quale potremo buttar fuori i guidatori dai loro mezzi. Liberata la via dai mezzi armati, saltiamo a bordo dell’auto di Alifano, obblighiamolo ad uscire facendo fuoco su di essa e facciamo fuori.
Morto Alifano, non ci resta che andare all’incontro per fare la conoscenza con la moglie del boss dei Rioja.

Missione 5: Prova di lealtà (commissionato dal Cartello dei Rioja)

Il boss del cartello Rioja vuole mettere in ginocchio il cartello rivale, quello dei Montano. Quello che bisogna fare è entrare in una riseria del Cartello dei Montano, una coltivazione di copertura per la coca, distruggere le loro riserve rubandone un carico da consegnare ai Rioja.
Per riuscire ad entrare nella riseria bisogna farsi dare un mano da Sheldon che ci comunicherà la presenza di un camion in sosta a circa settecento metri dalla riseria, vicino la costa. Raggiungiamo il camion ed entriamo dal lato passeggero in modo da farci accompagnare all’interno della riseria. Entrati nella riseria, dovremo andare all’interno della zona recitantata, per far questo guidiamo il veicolo, saltiamo sul tettuccio ed attiviamo il paracadute.
Una volta dentro l’area recintata, ripuliamo la zona il più possibile e successivamente piazziamo, nelle zone contrassegnate in rosso, il C4 a detonazione (non quello a tempo). Mettiamoci a debita distanza dai gruppi di Silos e godiamoci l’esplosione, ma non per molto, ci verrà infatti comunicato di rubare uno dei camion carichi di coca.
Il camion si troverà nella zona antistante l’area recintata, usciamo da questa dunque (potete farlo saltando da una della guardiole o utilizzando il gruppo di pietre che si trova nell’angolo in alto a destra della risaia. Nel camion saranno presenti in tutto otto casse di coca, per non fallire la missione, se ne dovranno consegnare almeno due all’insediamento dei Roja. La cosa non è delle più semplici, ma sicuramente non si tratta dalla parte più complicata della missione, quindi occhio alle curve e le prime casse lasciatele cadere pure.

Missione 6: Il capo è morto... (commissionato da Carmona)

Obiettivo di questa missione è far fuori Velasco, l’attuale capo della polizia di San Esperito. Il bersaglio si trova a bordo del suo Yatch ancorato al largo del golfo. Utilizziamo dunque il rampino per saltare a bordo di una barca e dirigiamoci sullo Yatch. Far fuori Velasco non sarà complicato, le sue stesse guardie del corpo non sono ben armate, quindi con pochi colpi si riuscirà a far fuori tutti.
Eliminato Velasco bisognerà saltare a bordo della barca con Kane e utilizzando il mitragliatore, far fuori tutti i nemici che ci si avvicineranno sino al punto di fuga, un luogo ad oltre tre chilometri dallo Yatch di Velasco. Durante il tragitto dovremo far saltare in aria due elicotteri armati di missili e svariate lance fornite di mitragliatore.

Missione 7: A qualcuno piace più caldo (commissionato dall’agenzia)

José Durango, oltre ad essere a capo dell’esercito e il faccendiere di Mendoza, è un grande amante o perlomeno è uno a cui il sesso non dispiace, ogni sera difatti esce dal suo rifugio per dirigersi a El Volcán, un bordello di Isla Grande. Il lavoro per Rico sarà di far fuori Durango in modo da minare pesantemente il regime di Mendoza. Se tutto questo non bastasse, poco dopo la partenza, Sheldon ci informerà che Durango è entrato in possesso di prove che attestano gli interessi dell’agenzia nel far saltare il regime, la morte di Durango da una possibilità diventa dunque una necessità.
Il nostro obiettivo si trova a bordo di una limousine lungo la strada tra la base militare e il bordello, richiediamo, tramite il PDA, la Jeep all’agenzia e una volta ottenuta, mettiamoci alla caccia di Durango facendo saltare con i missili, forniti nella jeep insieme ad un mitragliatore, tutti i veicoli che ci troveremo di fronte. Raggiunta la limousine potremo distruggerla o saltarci a bordo (consiglio la prima), Durango infatti non si trova a bordo di questa bensì al bordello.
Ultimiamo quindi la strada che ci resta per arrivare al bordello, cercate al massimo di prendere possesso dell’elicottero nemico utilizzando il rampino. Una volta arrivati a El Volcán, Durango si troverà in una camera con una ragazza, entrambi in guepiere. Fatti fuori i quattro militari di guardia, Durango cercherà di scappare, seguiamolo e facciamolo fuori.

Missione 8: Compagni di guerra (commissionato dall’agenzia)

Esperanza, la sorella di José Caramicas, il capo dei ribelli, ha appena concluso un accordo con dei contrabbandieri d’armi e Sheldon vuole che allo scambio ci siamo anche noi, sia per proteggere gli interessi dell’agenzia che per evitare delle fregature visto che i ribelli, questo carico di armi, lo stanno pagando con i soldi inviati dallo zio Sam (ndr. Stati Uniti d’America).
Saltiamo a bordo dell’elicottero fornitoci da Kane e dirigiamoci all’incrocio con Alcazar dove troveremo Esperanza. Arrivati a destinazione, atterriamo con l’elicottero e parliamo con Esperanza che ci comunicherà il piano e cosa più importante, il fatto di andare all’incontro con il suo mezzo e non con l’elicottero dell’agenzia. Raggiunto il punto d’incontro e dopo un breve filmato, il contrabbandiere fuggirà con i soldi e il carico di armi, dei lanciamissili SAM3. Saltiamo a bordo dell’auto di Esperanza e facciamo fuori i vari nemici che ci si pareranno di fronte utilizzando il mitragliatore.
Sanchez, il contrabbandiere, si trova all’interno dell’ultimo veicolo con cui ci scontreremo, dopo pochi colpi ricevuti tenterà di scappare, quindi miriamo bene e se fugge dal campo di azione del mitragliatore, scendiamo al volo dal mezzo di Esperanza e facciamolo fuori con il vecchio sistema.

Missione 9: Fiume di sangue (commissionato dall’agenzia)

Il Cartello dei Montano, attraverso il fiume Cocodrilo Perezoso, trasporta carichi ingenti di cocaina. Sheldon vuole che andiamo al molo dei Montano per scoprire qualcosa in più riguardo tutta questa storia, l’agenzia sa infatti che oggi ci sarà la consegna di un carico importante, ma sembra che altro debba accadere. Kane ci fornirà una barca dell’agenzia per compiere il tragitto che ci separa dal punto di briefing al nostro obiettivo.
Raggiunto il luogo, entro i quattro minuti di tempo forniti, verremo a scoprire che la Mano Nera sta fornendo combustibile per razzi ai Montano. I tre serbatoi sono stati caricati sopra un treno, sfuttando i missili disponibili nell’imbarcazione dell’agenzia, distruggiamoli e a lavoro compiuto, torniamo da Sheldon e Kane. Facciamo attenzione ai due elicotteri che ci staranno alle calcagna, se saremo in possesso della barca dell’agenzia, non avremo grossi problemi, questa infatti andrà nettamente più veloce dei nemici, in caso contrario, prendete possesso di uno degli elicotteri utilizzando il rampino.

Missione 10: Campi da sogno (commissionato dal Cartello dei Rioja)

I Rioja vogliono dimostrare di essere il Cartello più potente di San Esperito e per far questo hanno bisogno di un annichilire i Montano. Rico dovrà dirigersi al maggior campo di coltivazione della coca dei Montano e distruggere tutti i loro raccolti in modo da dare una batosta agli affari dei concorrenti dei Rioja.
Appena usciti dal “El Toro Loco”, il locale dove abbiamo attivato la missione, andiamo nel parcheggio alla nostra destra e saliamo a bordo dell’elicottero, con questo dirigiamoci ed atterriamo nello spiazzo senza alberi prima dell’ingresso della piantagione. Successivamente entriamo nel PDA e oridiniamo una jeep dell’agenzia, grazie infatti ai suoi missili, potremo distruggere le piantagioni in molto meno tempo e subendo meno danni.
Selezioniamo i missili ed entriamo all’interno della piantagione facendo il giro dei campi in senso orario, partendo quindi da sinistra. Per distruggere le piantine, che serviranno per fare la cocaina, serve un’esplosione che le bruci, si possono dunque usare i missili della jeep, cariche di C4 a tempo o detonazione e le semplici granate, importante è che ci sia una esplosione.
Distrutto il secondo campo, oltre ad una nutrita folla di nemici a terra e in auto, comparirà anche un elicottero dei Montano. Restando all’interno di un mezzo, l’elicottero sparerà missili, se invece saremo a piedi, si limiterà all’uso del mitragliatore. Se dunque avete una buona manualità con il gioco, restate pure a bordo della vostra jeep, in caso contrario scendete e mentre fate fuori i nemici a terra, scaricate qualche colpo anche all’elicottero.
Distrutti i cinque campi, bisogna tornare al “El Toro Loco”. Se siete a bordo di un mezzo, tagliate continuamente più strada possibile senza tenere mai una linea retta per troppo tempo o gli elicotteri vi faranno saltare in aria, al contrario, se vi ritrovate a piedi, correte attraverso le foreste, con un quarto d’ora scarso di sgamabata si arriverà al locale senza aver subito troppi danni, l’importante è che stiate lontani dalla strada o i Montano vi investiranno sino a farvi morire.

Missione 11: E ora, le ultime notizie... (commissionato dall’agenzia)

José Caramicas, il leader dei guerriglieri, sta pianificando un discorso da mettere in onda direttamente dal Centro Radiofonico nazionale. La missione di Rico consisterà nel bloccare le forze governative che tenteranno di far tacere il leader, permettendo così a tutta la popolazione di ascoltare il discorso.
Per prima cosa, avviate il PDA e fatevi consegnare una jeep dall’agenzia, grazie a questa infatti tutto sarà molto semplice. Salite a bordo del mezzo e dirigetevi al centro radiofonico dove troverete Caramicas con tre guerriglieri. Dovrete innanzitutto liberare la strada per il leader, armate l’auto di lanciarazzi ed abbattete le barriere. Una volta dentro il centro, Caramicas comincerà il suo discorsodi un paio di minuti durante i quali dovremo difendere il centro dagli attacchi. Il primo fronte di nemici comparirà sul lato della costa, il secondo dall’ingresso principale, il terzo nuovamente dalla costa e il quarto dal retro, il lato opposto alla costa. Fatti fuori tutti i nemici, con missili o mitragliatore, fate voi, Caramicas terminerà il discorso nello stesso istante in cui le forze governative faranno una irruzione di massa con militari e mezzi armati.
Prima di fuggire via, spostiamoci verso la rampa e seguendo gli ordini di Sheldon, facciamo partire un razzo verso la base dell’antenna. A recuperarci verrà la cara Kane a bordo del suo elicottero.

Missione 12: L’amore è nell’aria (commissionato dall’agenzia)

La struttura medica, unico insediamento presente tra monte Teleno e monte Gabriel, non sembra affatto ciò che la cartina dice. Secondo Carmona, all’interno di questa struttura Mendoza costruisce e sviluppa armi di distruzione di massa. Attraverso l’elicottero dell’agenzia bisogna arrivare sulla struttura per controllare ciò che succede.
Se all’inizio la missione può sembrare una semplice passeggiata in cielo, raggiunto l’insediamento, Sheldon ci ordinerà di piazzare tre ricevitori satellitari in tre siti. Appena ci avvicineremo troppo all’area, dei missili partiranno dalle torrette di difesa per distruggere il nostro elicottero, cerchiamo di non farci colpire e piazziamo i tre ricevitori. Tutti i siti sono ben difesi e per essere raggiunti necessitano di lunghi percorsi su scale, cerchiamo dunque di far fuori prima il maggior numero di nemici possibile o avremo grossi problemi nel difendere la nostra vita.
Il ricevitore più in alto deve essere piazzato in cima all’impalcatura dei silos, se ci si lancia con il paracadute da una buona altezza, si potrà arrivare sulla cima di questo senza troppi problemi. Da questo, lanciatevi per raggiungere il sito più in basso che si trova nel primo piano di una struttura quadrata in ferro. Il terzo sito infine è sulla cima dell’edificio più alto del complesso, per raggiungerlo portatevi sul retro del palazzo, salita la rampa di scale e dirigetevi sul retro del complesso in metallo e troverete una scala da salire in modo da arrivare sul tetto del palazzo che offre la strada per il tetto dell’edificio più alto.
Piazzati i tre ricevitori Sheldon ci contatterà dicendoci che dalle informazioni ricevute, risulta che Mendoza stia per sferrare un attacco con dei missili molto potenti e a lunga gittata, dovremo fare in modo di far saltare l’operazione e Kane ci consiglierà il sistema, ossia riprogrammare uno dei missili in modo da fargli colpire la base di lancio.
Saltiamo dal tetto dell’edificio verso il parcheggio dove ci sono due jeep militari, prendiamo possesso di una e risaliamo il costone della montagna sino al luogo indicato dove, dopo aver fatto fuori un paio di nemici, dovremo riprogrammare il lancio e scappare via entro sessanta secondi.

Missione 13: Il Potere è nelle mie mani! (commissionato dall’agenzia)

Prima di partire per il briefing, recuperiamo il lanciarazzi tra le armi del rifugio, dopodicheà andiamo da Sheldon e Kane che ci comunicheranno che il prestigio e il potere del Presidente Mendoza è in un calando continuo e l’agenzia vuole dare una maggiore velocità a questa discesa. San Pedro è la maggiore centrale energetica di San Esperito, mettendola fuori d’uso sicuramente si aiuterebbe l’ascesa dei ribelli.
La centrale si trova su di una isola, per raggiungerla dunque si può percorrere un ponte pieno di nemici, scelta sconsiglia, avvicinarsi via mare per poi risalire tutta la montagna, meglio del ponte senza dubbio o lanciarsi con l’aereo che risulta essere il miglior sistema per entrare. La centrale è protetta da tre siti antimissili, avvicinarsi in aereo è dunque rischioso, ma basterà controllare la traettoria di questi per non avere grossi problemi nel paracadutarsi dentro la centrale.
Una volta dentro, si dovrà fronteggiare l’esercito nella sua totalità, RV, corazzati, elicotteri e tanta gente a piedi. I tre siti da far saltare in aria con l’uso del C4 sono i due gruppi di ciminiere e l’area centrale del complesso. La cosa non sarà delle più semplici, visto e considarato soprattutto l’accanimento dei nostri nemici, ma con una buona dose di fortuna e un lanciarazzi (prontamente recuperato in precedenza) tutto sarà più semplice.
Distrutti i tre siti, l’agenzia ci comunicherà di controllare la parte occidentale del complesso dove è situato un sistema di raffredamento per la costruzioni di armi nucleari. Come nel caso precedente, dovremo far saltare in area il nucleo centrale, ma diversamente da prima, stavolta i nemici saranno maggiori e ancor meglio armati, quindi la fortuna comincia a giocare decisamente un ruolo fondamentale. Per raggiungere il sito da far saltare in aria bisogna percorrere tutta la struttura dove trovemo una mezza dozzina di militari, il grosso del problema non saranno comunque questi, bensi i due elicotteri che faranno di tutto pur di farci fuori.
Piazzate le cariche di C4, torniamo all’inizio della struttura, dove si trovava la moto, quando saremo di fianco a questa, premiamo il detonatore e fuggiamo in moto saltando dalla rampa che abbiamo di fronte, dopodicheà lanciamoci dal mezzo ed apriamo il paracadute in modo da arrivare al punto di fuga entro il tempo limite, che scatterà nel momento in cui faremo saltare il nucleo del centro di raffredamento per armi nucleari.

Missione 14: Il Guadalicano Express (commissionato dall’agenzia)

Il dott. Otto Kleiner, un esperto nazista di armi nucleari al servizio di Hitler, è arrivato a San Esperito e si ritrova a capo del progetto di armi di distruzioni di massa di Mendoza. Su di un treno l’esercito sta trasportando i venticinque componenti per creare missili a lunga gittata e lo stesso Kleiner. Scopo della missione è quello di distruggere tutto ed uccidere Kleiner prima che il treno raggiunga il tunnel che porterebbe alla sala di montaggio di Mendoza.
Il treno è fornito di due postazioni con missili SAM posizionati all’ultimo convoglio e subito dopo la motrice, nonostante questi e gli elicotteri nemici che ci gireranno intorno, distruggere i venticinque componenti dei missili, sfruttando le armi di cui è fornito l’elicottero, non sarà una missione complicata. Distrutto tutto però Kleiner prenderà il volo su di un piccolo elicottero, dovremo riuscire a tirarlo giù con i nostri missili prima che i cinque elicotteri alle nostre calcagna ci facciano toccare terra.

Missione 15: Stasera, che sera... (commissionato dall’agenzia)

Luis e Tomaso Mendoza sono i figli del Presidente e sia i Rioja che i ribelli li vogliono entrambi morti. A Paraíso Ribellino si trova l’aeroporto personale di Mendoza, che oggi diverrà una delle maggiori fiere delle armi e armamenti, l’agenzia vuole che si sfrutti questa occasione per far fuori i due fratelli.
Terminato il briefing, saltiamo a bordo dell’auto e andiamo all’inseguimento del pilota dell’elicottero che sta andando a prendere il suo mezzo a Villa Esperanza. Facciamo fuori prima che raggiunga l’obiettivo in modo da poterci sostituire a lui e quindi sorvolare l’aeroporto di Mendoza senza troppi problemi. Raggiunto l’aeroporto e fatto atterrare l’elicottero, scendiamo a posizioniamoci vicino al palco dove troveremo i due fratelli. Cerchiamo di farli fuori subito, usate quindi anche il lanciarazzi - se lo avete ancora - in caso contrario, uno dei due fratello o entrambi salteranno a bordo di alcuni carri corazzati e l’unico modo per batterli, sarà entrare anche noi in uno di quei carri.
Fatti fuori i fratelli, dovremo tornare al rifugio, distante oltre tre chilometri, distruggiamo quindi le quattro torrette con i SAM, utilizzando sempre l’amato lanciarazzi e cercando di non farci colpire troppo, risaliamo a bordo dell’elicottero e dirigiamoci verso il rifugio. Fate molta attenzione agli elicotteri della polizia e ricordate sempre, se siete a piedi useranno solo il mitragliatore, se invece sarete a bordo di un veicolo, useranno i razzi, quindi velocità e mai traettorie dritte.

Missione 16: Strade di fuoco (commissionato dall’agenzia)

La rivoluzione è in atto. I Rioja attaccano i Montano, la popolazione fugge da ogni parte al minimo sentore di pericolo, i ribelli sparano ad ogni cosa che si muove e la polizia sta con la mani in mano. Tutto è in subbiglio eccetto la banca di San Esperito dove nulla su muove per il momento, Mendoza difatti sposterà presto una ingente somma di denaro e noi dovremo rubarla.
Ultimato il briefing, saltiamo a bordo di un mezzo ed aspettiamo che il blindato esca dalla banca, dopodiche mettiamo il nostro mezzo di fronte questo, saltiamo sul tettuccio e dopo sul tetto del blindato in modo da prenderne possesso, dopodichè la missione non sarà difficile, basterà guidare al massimo della velocità verso il sud di Esperito City e infilarsi al volo all’interno di una rimessa dove Rico distruggerà il carico dando un nuovo motivo a Mendoza per odiarci.

Missione 17: Congedato con disonore (commissionato dall’agenzia)

Carmona, il capo della polizia per cui abbiamo fatto fuori Velasco, si è scoperto essere un doppiogiochista di livello superiore, oltre infatti a fare delle soffiate importanti all’agenzia, si è messo a lavorare per la Mano Nera. Tutti adesso vogliono la testa di Carmona, dai ribelli al cartello dei Rioja e saranno i primi che dovremo aiutare ad entrare nella centrale di polizia segreta dove si trova Carmona.
Raggiunto il luogo Sheldon ci dirà di lasciare i ribelli a combattere e di incontrarci con Inmaculada e il cartello dei Rioja, che si trovano poco lontani dall’edificio in cui è nascosto il capo della polizia. Arrivati da Inmaculada questa ci chiederà aiuto per entrare nella prigione, scortiamola sino al portone principale dove, con una esplosione dovremo far satare in aria il portone ed entrare.
Appena entrati Sheldon ci comunicherà che nell’edificio anche Esperenza è stata rinchiusa e la sua liberazione è di primaria importanza. Dirigiamoci quindi verso sinistra, facciamo fuori un piccolo gruppo di militari e saliamo le scalinate seguendo la strada sino ad arrivare da Esperanza, torniamo dunque indietro velocemente in modo da eliminare i nemici che Inmaculada sta controllando e appena ci reincontreremo con lei, Esperanza ci farà notare che Carmona sta fuggendo. All’ingresso dell’edificio sono presenti due mezzi armati, saliamo a bordo di uno con Esperanza e Inmaculada che si metterà al mitra, seguiamo dunque Carmona lasciando sparare la donna dei Rioja sino al momento del “ricongiugimento” con il capo della polizia.

Missione 18: Affonda la flotta (commissionato dall’agenzia)

Il presidente Mendoza controlla ancora un piccolo sito missilistico situato a bordo del suo cacciatorpediniere, dovremo riuscire, entrando nella base militare, ad ottenere le valigette con i codici per il lancio dei missili e successivamente affondare tutte le forze residue di Mendoza e del suo regime.
Raggiunta la base, per poterci entrare dovremo fare un salto dal veicolo e con il paracadute entrare nell’area recintata. Le tre valigette con i tre codici si trovano dietro le due tende da campo a sinistra, in fondo all’hangar al centro e nell’ultima casetta a destra. Raccolte le valigie, saliamo su una torretta di guardia e lanciamoci fuori dalla base. Ovviamente durante tutto questo avremo a che fare con diversi mezzi e uomini dell’esercito, non sarà comunque complicato toglierseli di mezzo o evitare i loro colpi.
Appena fuori dalla base dovremo dirigerci verso il cacciatorpediniere di Mendoza che scapperà appena ci avvicineremo, come dice Sheldon, poco male, occupiamoci prima di far saltare in aria la nave, dopo di far saltare in aria Mendoza. Raggiungiamo l’imbarcazione e piazziamo del C4 di fronte ogni sportello, facciamoli saltare ed inseriamo i codici dopodichè avremo circa venti secondi per scappare dal cacciatorpediniere prima che salti.

Missione 19: Portando fuori la spazzatura I (commissionato dall’agenzia)

Mendoza si è rifiugiato nella sua isola privata protetto via terra, via mare e via area da ogni tipo di arma e uomo. Dovremo lanciarci dall’elicottero di Kane e dirigerci sull’isola di Mendoza dove tra i missili dei caccia e i mitragliatori degli elicotteri avremo davvero difficile la vita, senza ovviamente considerare la presenza dei militari intorno tutta l’isola, militari che fortunatamente saranno occupati anche dai ribelli.
Raggiunto il palazzo presidenziale Mendoza fuggirà e per seguirlo dovremo risalire la motagna per raggiungere l’edificio sulla sua sommità. La difficoltà nel raggiungere l’edificio sarà pari a quella fatta per raggiungere il palazzo presidenziale, sfortunatamente, una volta raggiunto l’edificio, Mendoza fuggirà nuovamente dopo aver attivato un conto alla rovescia. Avremo a questo punto due minuti per raggiungere la spiaggia, cosa fattibile se ci lanciamo con il paracadute, non in altri modi. Raggiunto il punto contrassegnato la prima parte di questa missione terminerà.

Missione 20: Portando fuori la spazzatura II (commissionato dall’agenzia)

Sheldon e Kane arriveranno a bordo di un Jet preso appositamente per noi, dovremo saltare a bodo di questo ed entro poco più di sette minuti di tempo, far saltare in aria i tre missili lancianti da Mendoza. Per far questo distruggere il missile all’estrama destra come primo, quello all’estrema sinistra come secondo e il centrale per terzo. Usando i missili e non il mitragliatore sarà tutto molto più semplice.

Missione 21: Portando fuori la spazzatura III (commissionato dall’agenzia)

Mendoza è a bordo dell’aereo presidenziale diretto a Juantana. L’aereo su cui si trova purtroppo non potrà essere abbattuto, dovremo dunque lanciarci dal nostro aereo per arrivare su quello del presidente. Per fare questo portatevi con il Jet davanti all’aereo del presidente, dopodichè saltate fuori e con il rampino attaccatevi all’aereo presidenziale.
Una volta dentro, prima di incontrare il presidente, dovremo far fuori una mezza dozzina dei migliori uomini della Mano Nera e subito dopo potremo entrare nella cabina dove si trova Mendoza. Dopo una breve discussione al limite del paradossale, il presidente si lancerà dall’aereo, lo seguiremo e dovremo metterci sopra di lui per potergli piazzare sulla schiena degli esplosivisi e terminare così le missioni principali del gioco.
 
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